COFANI FUNEBRI DI ECCELLENZA ARTIGIANA DAL 1970

COFANI FUNEBRI DI ECCELLENZA ARTIGIANA DAL 1970

 

 

La storia della lavorazione del legno

Il legno è un materiale naturale che si ricava dal tronco delle piante, e ha svolto un ruolo centrale nell’evoluzione della civiltà umana. Presente fin dalla preistoria come strumento primario, ha attraversato i millenni evolvendosi in funzione delle necessità e delle invenzioni dell’uomo.

Le origini

Le prime testimonianze della lavorazione del legno risalgono al Paleolitico, circa 2,5 milioni di anni fa. I primi utensili in legno erano semplici, realizzati con pietre o bastoni appuntiti, e venivano utilizzati per la caccia, la raccolta e la costruzione di rifugi. Nel Neolitico, con l’avvento dell’agricoltura e dell’allevamento, la lavorazione del legno si affinò, e si iniziò a produrre attrezzi più complessi, come aratri, falci e arpioni.

L’età del bronzo e del ferro

Nell’età del bronzo, circa 5.000 anni fa, si iniziò a utilizzare il metallo per la realizzazione di utensili e armi, ma il legno continuò a essere un materiale importante, soprattutto per la costruzione di navi, case e ponti. Nell’età del ferro, circa 3.000 anni fa, la lavorazione del legno si sviluppò ulteriormente, e si iniziò a utilizzare tecniche più sofisticate, come la tornitura e la cesellatura.

L’antichità classica

Nell’antichità classica, il legno era un materiale fondamentale per la costruzione di edifici, mobili e opere d’arte. Gli antichi Greci e Romani erano maestri nella lavorazione del legno, e realizzavano con questo materiale templi, teatri, ponti e navi.

Il Medioevo

Nel Medioevo, la lavorazione del legno continuò a essere un’arte importante, e si diffuse in tutta Europa. I maestri falegnami realizzavano mobili, utensili, strumenti musicali e opere d’arte. Nel periodo gotico, la lavorazione del legno raggiunse livelli di eccellenza, e si iniziò a utilizzare tecniche complesse, come la intaglio e la scultura.

L’età moderna

Nel Rinascimento, la lavorazione del legno fu influenzata dall’arte classica, e si iniziò a produrre mobili e oggetti di lusso con forme eleganti e raffinate. Nel periodo barocco, la lavorazione del legno raggiunse livelli di eccesso e spettacolarità, e si iniziò a utilizzare tecniche decorative elaborate.

L’età contemporanea

Nell’età contemporanea, la lavorazione del legno ha continuato a evolversi, e si sono sviluppate nuove tecniche, come la lavorazione a macchina e la produzione industriale. Il legno è ancora oggi un materiale importante, e viene utilizzato per la realizzazione di una vasta gamma di prodotti, dai mobili alla costruzione, dall’arte alla musica.

La lavorazione del legno in Italia

L’Italia ha una lunga tradizione nella lavorazione del legno, che risale all’antichità. In ogni regione italiana, si sono sviluppate tecniche e stili propri, che hanno contribuito a creare una produzione di alto livello.

La lavorazione del legno in Italia è caratterizzata da una forte componente artigianale, che si affianca alla produzione industriale. Gli artigiani italiani sono maestri nella lavorazione del legno, e realizzano con questo materiale mobili, oggetti d’arte e opere di ingegneria di grande valore.

Il futuro della lavorazione del legno

Il futuro della lavorazione del legno è promettente. Il legno è un materiale sostenibile, che offre una serie di vantaggi rispetto ad altri materiali, come la resistenza, la leggerezza e la bellezza naturale.

Con l’avanzamento delle tecnologie, la lavorazione del legno sta diventando sempre più efficiente e precisa. Questo permette di produrre manufatti in legno di alta qualità, a costi accessibili.

Inoltre, il crescente interesse verso la sostenibilità sta guidando la ricerca verso nuovi metodi di produzione e lavorazione del legno, che rendano questo materiale ancora più resistente e versatile.

Artigiana Setola è un’eccellenza nella produzione di cofani funebri a Napoli, vanta una tradizione familiare molto longeva, con oltre 50 anni di attività.

La definizione di “legno” sull’enciclopedia Treccani si trova qui.

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